Di Marco Campione. L’articolo è uscito su “Gli Stati Generali“
Uno degli obiettivi dichiarati del nuovo governo è quello di garantire che il prossimo anno scolastico inizi con tutti i docenti a scuola il primo settembre. Anche qualche giorno prima se, come annunciato da alcuni articoli di stampa, è davvero intenzione del ministro Bianchi anticipare l’avvio delle lezioni ai primi di settembre. L’obiettivo è ambizioso perché le difficoltà sono oggettive e chiunque abbia a che fare con la scuola ricorda certamente i problemi del 2019 e il disastro dello scorso anno. Il problema è davvero complesso ed è stato reso ancor più intricato da alcune scelte dei ministri Bussetti e Fioramonti che hanno creato le condizioni perché la bomba a orologeria scoppiasse lo scorso anno. Ne ho scritto, ad esempio, qui, dove ho provato ad avanzare anche qualche proposta per soluzioni di lungo periodo. In questo articolo voglio invece concentrarmi su quanto si può fare subito per avere tutti i docenti a scuola a settembre.
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Immagine: da Quirinale.it